Il sito web pescideinostrilaghi.it rimane per documentare la tradizione di pesca e di cucina legata la pesce del Lago Maggiore, del Lago d'Orta e dei torrenti ossolani. Il progetto di promozione è giunto al temine ma il sito web rimane.
“Comunicare il pesce di lago per promuovere la pesca e l’acquacoltura sostenibili” è stato il nuovo progetto che la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola ha lanciato in questi mesi, cofinanziato dal “Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca” attraverso un bando della Regione Piemonte, finalizzato a “Misure a favore della commercializzazione” dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura valorizzando la sostenibilità.
L’obiettivo del progetto, appena conclusosi, è stato quello di promuovere, in un’ottica di rispetto ambientale, il pesce di acqua dolce proveniente dalla pesca professionale nel Lago Maggiore e dagli allevamenti ittici del territorio per rilanciarne l’intera filiera.
Promozione gastronomica, per evidenziare le grandi potenzialità e versatilità in cucina del pesce d’acqua dolce ma anche turistica, per raccontare all’esterno questa importante eccellenza del territorio, risultato di una tradizione millenaria e di un insieme di valori economici e culturali che si sono mantenuti nel tempo. Inoltre, promozione sul fronte educativo, coinvolgendo le nuove generazioni nella riscoperta di una delle “arti” principali del luogo in cui vivono, sensibilizzando gli istituti superiori sul patrimonio ambientale dei laghi e invitando i giovani degli istituti alberghieri a dare il loro contributo in cucina per inventare ricette che valorizzino in cucina i pesci di recente introduzione, ancora quasi sconosciuti per la gastronomia di lago.
Il progetto si è sviluppato innanzitutto attraverso una puntuale comunicazione multimediale: dal sito internet www.pescideinostrilaghi.it, alla pagina Facebook “Pesce di lago”, al canale Youtube “Pesca Verbano”, rivolta ai consumatori del territorio e verso l’esterno, per raccontare il pesce d’acqua dolce da tutte le angolazioni: gastronomica, storica, ambientale, imprenditoriale, economica e sociale.
Sono stati inoltre realizzati alcuni video - servizi per presentare il territorio e l’attività della pesca professionale ed è stata organizzata una specifica comunicazione rivolta ai media locali e nazionali di settore per sensibilizzare sul tema. A inizio luglio, poi, alcuni giornalisti della stampa specializzata, provenienti da Piemonte, Lombardia e Liguria, sono stati invitati sul territorio per un viaggio stampa, che ha fatto scoprire il “mondo” del pesce dell’acqua dolce in tutte le sue sfumature, attraverso uno showcooking grazie a chef Massimiliano Celeste, del ristorante Il Portale di Verbania Pallanza e
Stefano Ruffoni, del Ristorante Italia dell’Isola dei Pescatori, e la visita di alcuni dei luoghi simbolo della pesca professionale e dell’acquacoltura.
L’iniziativa “Il Lago a Tavola” ha poi coinvolto le attività ristorative e gastronomiche del territorio, stimolandole a inserire il pesce d’acqua dolce proveniente dal VCO all’interno dei propri menù, con una particolare attenzione alle specie alloctone, in un’ottica di sostenibilità e di consumo a KM0.
Un vero e proprio evento durante il quale i ristoratori aderenti hanno proposto ai clienti questo tesoro gastronomico, riscoprendo ricette tradizionali o inventandosene di nuove e creative, da servire al tavolo, da asporto. Un’occasione per far apprezzare ai consumatori locali e ai turisti una risorsa alimentare deliziosa e di grandi proprietà nutrizionali.
Grande attenzione è stata naturalmente riservata ai più giovani con due contest dedicati. “Una ricetta per i nuovi pesci del lago” ha coinvolto gli istituti alberghieri del Verbano-Cusio-Ossola, per promuovere tra gli allievi e i docenti l’utilizzo in cucina delle specie ittiche invasive in modo da sfoltire la presenza di questi pesci non originari della nostra fauna che hanno un impatto devastante sulle specie tipiche di lago. I partecipanti hanno ideato una nuova ricetta con protagonista una specie ittica alloctona presente nel lago Maggiore. A conclusione del contest una giuria composta da esperti e rappresentanti delle istituzioni ha selezionato la ricetta migliore. Il “team” vincente, la scuola di formazione alberghiera Formont di Villadossola con la ricetta “Alpinaiola” a base di Lucioperca, si è aggiudicato un premio di 500 euro da destinare in acquisto di attrezzature didattiche.
Il contest “Acque sostenibili” ha coinvolto, invece, gli istituti superiori del territorio per promuovere attività didattiche che riguardino la sostenibilità ambientale dei laghi e dei torrenti della provincia.
I partecipanti hanno elaborato una ricerca dedicata agli aspetti naturalistici e ambientali dei corsi d’acqua del Verbano Cusio Ossola, mettendo in evidenza temi centrali come l’impatto degli impianti idroelettrici sull’ecosistema dei torrenti e la lotta contro l’abbandono dei rifiuti.
Anche in questo caso le ricerche sono state giudicate da una giuria qualificata e il premio di 500 euro per l’acquisto di attrezzature didattiche è andato ad entrambi gli istituti partecipanti: l'istituto Ferrini-Franzosini di Verbania e l'Istituto Fobelli di Crodo.
Il Presidente della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, Arturo Lincio dichiara: «Esprimo la mia soddisfazione per l’ottima riuscita del progetto e delle iniziative ad esso legate, in particolare per i due “contest”, di cui sono stato anche giurato, che hanno coinvolto gli istituti scolastici del territorio e dai quali sono scaturite non solo gustose ricette ma anche molti interessanti spunti di riflessione e studio sulle tematiche dell’ambiente specifiche del nostro territorio. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato e collaborato allo sviluppo dell’idea progettuale, di indubbio valore sia per gli scopi di promozione del pesce di acqua dolce sia per le modalità in cui è stato realizzato».
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Ufficio Stampa
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