Giornalisti alla scoperta della pesca e della cucina del lago Maggiore

Mostrare la pesca e la cucina del pesce di lago insieme al sistema di gestione per rendere la pesca sostenibile era lo scopo della giornata di visita di un gruppo di giornalisti enogastronomici che si è svolta sabato 3 luglio 2021. Il “press tour” è stato promosso dalla Provincia del VCO nell’ambito del progetto “Comunicare il pesce di lago”, finanziato con fondi europei per la promozione della pesca.
I giornalisti hanno così potuto conoscere il territorio del lago Maggiore da un punto di vista inconsueto per la stampa enogastronomica. Hanno vissuto l’esperienza completa della pesca, degli incubatoi, della preparazione della cucina del pesce di lago.
Il programma è stato mirato per mostrare come è possibile valorizzare la pesca sostenibile nell’ambiente di grande qualità del territorio del VCO.
Il gruppo ha seguito la sera di venerdì 2 luglio, la tesa delle reti in mezzo al lago, al largo di Verbania. Mentre le reti venivano posate dal pescatore professionista Marco Zonca il collega pescatore Stefano Ruffoni spiegava le tecniche ai giornalisti che fotografavano e filmavano da un motoscafo vicino alla barca da pesca.
Dopo lo sbarco all’Isola dei pescatori Ruffoni ha spiegato le specie ittiche di lago e le tecniche di sfilettatura. Subito dopo il gruppo ha visitato il museo della pesca dell’isola e ha partecipato allo showcooking.
A cena, presso il ristorante Italia, i giornalisti hanno gustato la cucina di lago dello chef Samuele Quagliarella con antipasto di lago composto da rotolini di lavarello in salsa tartara e salsa rosa, salmerino alla lionese, trota marinata e bondella in agrodolce; tagliolini al lucioperca e gardon; risotto con scaloppina di lucioperca al burro e salvia.
Sabato 3 luglio alle 6:45 il gruppo si è ritrovato al porticciolo di Intra per conoscere Zonca e per osservare il pesce già pescato all’alba. Subito dopo, la comitiva è stata nuovamente accompagnata al centro del lago per assistere al ritiro delle reti non ancora salpate. I giornalisti hanno così potuto vedere l’azione di pesca con il pescato.
Successivamente, i giornalisti sono partiti per Ornavasso dove hanno visitato l’incubatoio ittico di Ossolana acque dove sono stati accolti dai titolari Stefano Chiodoni e Paolo Bazzoni che hanno spiegato come avviene la “fecondazione assistita” e l’allevamento degli avannotti delle trote autoctone del VCO: la trota marmorata e la trota fario di ceppo mediterraneo che vengono vendute per il ripopolamento del lago Maggiore e dei torrenti ossolani. Al gruppo è stata anche mostrato l’allevamento del gambero di acqua dolce che è legato a progetti di immissione con enti pubblici.
Durante l’aperitivo sul lungo lago di Pallanza il gruppo ha potuto conversare con lo chef Massimiliano Celeste e con la responsabile della condotta Slow Food Verbano-lago Maggiore Maria Cristina Pasquali. Sono state anche illustrate le funzioni dell’Istituto di ricerca sulla acque del CNR di Pallanza e della Commissione italo-svizzera per la gestione della pesca.
Il pranzo si è svolto presso il Circolo dei canottieri di Intra, dove lo chef Fabio Morisetti ha cucinato un fritto di lago con alborelle, filetti di trota salmonata e filetti di lavarello; risotto con filetti di trota; filetto crudo di bondella con crema di formaggi su letto di patata.
Nel pomeriggio, il gruppo ha incontrato Massimo Bocci, presidente del Parco Nazionale della Val Grande nella significativa location del “ponte romano” sulla gola del torrente San Bernardino, tra Cossogno e Rovegro. Bocci è stato intervistato di fronte al gruppo: i giornalisti hanno così fatto conoscenza con l’area protetta più wilderness d’Italia da cui provengono le acque fresche e limpide del San Bernardino che si tuffa nel lago Maggiore.

Progetto della Provincia del Verbano Cusio Ossola, cofinanziato con fondi FEAMP - Regolamento (UE) n. 508/2014

Provincia del Verbano Cusio Ossola, Via dell'industria, 25- 28924 Verbania (VB)
© All rights reserved.