Il Festival del Giornalismo Alimentare è stata l’ultima manifestazione nazionale del 2020, poi è scattato il divieto per gli eventi e, pochi giorni dopo, il primo lockdown. In quell’occasione, e precisamente proprio l’ultimo giorno, il 21 febbraio, si è svolto il laboratorio di sfilettatura del pesce di lago condotto da Stefano Ruffoni, pescatore e ristoratore del lago Maggiore, di fronte una un gruppo selezionato di 20 giornalisti alimentari. I giornalisti hanno potuto, così, conoscere le caratteristiche del pesce di acqua dolce, un prodotto ancora poco conosciuto dal grande pubblico e dalla stampa gastronomica.
Nella stessa giornata, il presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola, Arturo Lincio, ha partecipato al panel “Pesca e acquacoltura, due mondi sconosciuti. Dal mare alle acque dolci il rilancio del pesce passa per l’informazione con Lucio Fariano (Associazione piscicoltori italiani), Umberto Luzzana (esperto di nutrizione in acquacoltura Skretting Italia), Massimo Marino (autore del libro “Il cibo perfetto”), Marco Sacco (presidente Associazione Gente di Lago, membro Associazione italiana ambasciatori del gusto), e moderato da Valentina Tepedino (direttrice del periodico Eurofishmarket).
Nel panel, il presidente Lincio ha spiegato come il territorio del Verbano e del Cusio, insieme alle valli ossolane, rappresenti un unicum di offerte turistiche che uniscono sport, benessere e cultura gastronomica legata alla pesca e all’acquacoltura.